Il mondo delle criptovalute sta assistendo a un fenomeno interessante: mentre Bitcoin continua a dominare come asset di riserva aziendale, XRP si sta ritagliando uno spazio specifico come strumento per i pagamenti transfrontalieri. Due annunci recenti di aziende quotate al Nasdaq dimostrano come questa criptovaluta stia attirando l'attenzione di settori molto diversi tra loro, dall'energia ai trasporti premium. Tuttavia, questo crescente interesse istituzionale non si riflette ancora nel prezzo del token, che continua a mostrare segni di debolezza tecnica.
La strategia di Webus per rivoluzionare i pagamenti
Webus International, società cinese specializzata in servizi di mobilità potenziati dall'intelligenza artificiale, ha svelato un piano ambizioso per raccogliere fino a 300 milioni di dollari attraverso finanziamenti non azionari. L'obiettivo è creare una riserva strategica di XRP per supportare la propria infrastruttura di pagamenti internazionali. La scelta di evitare la diluzione delle quote azionarie è strategica: i fondi arriveranno da prestiti bancari commerciali, garanzie degli azionisti, linee di credito istituzionali e liquidità esistente.
Il CEO Nan Zheng ha spiegato che la riserva XRP rappresenta solo una delle tre iniziative finanziate da questa raccolta fondi. Le altre includono un'infrastruttura blockchain proprietaria con registrazioni di prenotazioni on-chain, un token di fedeltà web3 e portafogli personalizzati per i clienti.
Un ecosistema integrato per viaggiatori internazionali
"A livello domestico, la nostra partnership con Tongcheng ci offre una copertura impareggiabile nel panorama della mobilità cinese. A livello internazionale, la potenziale implementazione di XRP può eliminare gli attriti tradizionali nei pagamenti", ha dichiarato Zheng. L'idea è trasformare il servizio di autista premium dell'azienda in un'esperienza fluida e senza confini per i viaggiatori internazionali.
La riserva XRP proposta sarà abbinata a portafogli interni per consentire regolamenti tariffari in tempo reale e rimborsi istantanei agli autisti. I dirigenti hanno però precisato che il piano di finanziamento non è vincolante fino al completamento della documentazione finale e della due diligence, senza fornire una tempistica per l'inizio degli acquisti di XRP.
Un trend in crescita nel settore energetico
L'annuncio di Webus arriva appena un giorno dopo che VivoPower International ha rivelato un collocamento privato da 121 milioni di dollari per finanziare una propria tesoreria XRP. L'azienda energetica venderà azioni a investitori di asset digitali e partner, incluso il principe reale saudita Abdulaziz bin Turki Al Saud, con l'obiettivo di deployare il capitale in XRP e nell'infrastruttura XRP Ledger.
Questo pattern emergente suggerisce che XRP si stia posizionando come un livello di regolamento specializzato per aziende che mirano a integrare la blockchain con servizi del mondo reale. A differenza di Bitcoin, che viene principalmente utilizzato come riserva di valore, XRP sembra attrarre società interessate alle sue capacità di facilitare transazioni rapide e a basso costo.
Il paradosso del prezzo: interesse istituzionale vs performance
Nonostante questo crescente interesse aziendale, XRP continua a faticare sul fronte dei prezzi. Al momento della stesura, il token viene scambiato a 2,19 dollari, registrando un calo giornaliero del 4%. Il prezzo rimane sotto la linea mediana delle Bande di Bollinger a 20 giorni, fissata a 2,37 dollari, con bande superiori e inferiori rispettivamente a 2,56 e 2,18 dollari.
L'indice di forza relativa è sceso a 40,72, muovendosi sotto la linea neutra di 50, indicando un momentum rialzista in diminuzione e il potenziale per una consolidazione continuata o un'ulteriore correzione. Senza una rottura decisiva sopra i 2,37 dollari, XRP appare bloccato in una struttura laterale, fallendo per ora nel capitalizzare sugli annunci di tesoreria istituzionale.
I livelli di supporto da monitorare includono 2,18 e 2,12 dollari, con un breakdown più profondo che rischierebbe un retest del livello psicologico di 2,00 dollari. Sul fronte rialzista, qualsiasi rally dovrebbe superare 2,37 dollari e poi 2,56 dollari per confermare un'inversione bullish.